Genova – Un salame di Sant’Olcese da 40 metri – il più lungo del mondo – realizzato dai due salumifici storici della località dell’entroterra genovese, è stato il protagonista della Festa dei Comuni del trenino, evento organizzato da Regione Liguria in collaborazione con Amt e i comuni di Sant’Olcese, Serra Riccò e Casella in occasione della riapertura integrale della tratta tra piazza Manin a Genova e Casella dello storico trenino.
Il primo taglio è stato effettuato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Il salame verrà tagliato e venduto presso i due salumifici e il ricavato sarà devoluto alla scuola dell’infanzia “L’orsetto”.
“Una giornata di festa, sapori e tradizioni per celebrare il nostro entroterra, puntando su uno dei prodotti più tipici di questi luoghi – ha spiegato il presidente Toti – : Regione Liguria lavora con costanza per valorizzare e far conoscere sempre di più il nostro territorio, non solo le località di mare, ma anche e soprattutto quelle dell’interno, capaci di offrire opportunità culturali, escursionistiche ed enogastronomiche uniche, fattori in più per attrarre visitatori 12 mesi l’anno e dare una spinta sempre più forte alla destagionalizzazione del turismo della nostra regione, che da obiettivo è sempre più realtà concreta, numeri alla mano.
Una festa che tocca non uno ma ben tre Comuni, quelli toccati da un mezzo di trasporto affascinante come il trenino di Casella, che torna a percorrere l’intera tratta da Genova al borgo della valle Scrivia: un mezzo di trasporto che aggiunge ulteriore tocco di fascino a questi luoghi straordinari”.
“È una giornata di grande festa per il nostro entroterra – ha spiegato il sindaco della Città metropolitana di Genova Marco Bucci – celebriamo le nostre eccellenze, i prodotti tipici e le aziende storiche che hanno segnato la storia di questo territorio e che continueranno a scrivere il futuro della nostra enogastronomia. Il salame di Sant’Olcese rappresenta una tradizione tramandata di generazione in generazione, unica e senza tempo. ‘La festa dei comuni del trenino’ è un viaggio alla riscoperta delle nostre più tipiche e suggestive vallate, lungo il tracciato ferroviario del Trenino di Casella, infrastruttura che unisce il cuore di Genova con il suo interno. Un veicolo di grande promozione del turismo, amato da tutti i genovesi”.
“Una bellissima giornata, molto emozionante, una festa per tutti – spiega la presidente di AMT Ilaria Gavuglio – Una festa per AMT perché finalmente, dopo tanti mesi, torniamo a veder correre su questi binari la nostra amata “signora in rosso”. Il trenino è uno dei mezzi di trasporto più storici e iconici tra tutti quelli gestiti da AMT ed è un patrimonio di tutti, un gioiello per l’intero territorio ligure. Il suo valore turistico è indiscutibile, le bellezze paesaggistiche che attraversa, gli scorci e i panorami che si aprono dietro a ogni curva, non possono che rimanere scolpiti nel cuore di noi liguri e di chi viene a scoprire il nostro territorio. Per questo voglio ringraziare ancora una volta tutti gli enti che sostengono così fermamente il trasporto pubblico e in particolar modo Regione Liguria per il sostegno alla cura e alla preservazione di questo gioiello.
La nostra Ferrovia è un sistema delicato che si muove su una rete fragile e per questo vanno continuamente preservati insieme infrastruttura e territorio. I mesi di chiusura sono serviti proprio a questo: a mettere in sicurezza il territorio che attraversa, a consolidare il tracciato, a curare e preservare, a mantenere l’unicità e la meraviglia. Oggi è una giornata importante anche perché si arricchisce l’allestimento del “Museo diffuso 24 km” con il rinnovo della stazione di Casella e i nuovi monitor touch installati a Manin, Crocetta e Casella. Motivi in più per visitare e vivere la Ferrovia tutti i giorni dell’anno”.
Dopo il taglio del salame a Sant’Olcese, il presidente Toti si è recato in visita a Serra Riccò e Casella, animate da feste di piazza dedicate a cittadini, turisti e famiglie, con degustazioni di prodotti tipici.
“Una giornata emozionante – aggiunge il sindaco di Sant’Olcese Sara Dante – perché finalmente le due attività produttive storiche legate al salame di Sant’Olcese hanno collaborato: il salame sarà un grande volano, anche turistico, poiché unisce e racchiude cultura, tradizione gastronomica e accoglienza, attività economiche, commercio e produttività. Una grande opportunità per far conoscere Sant’Olcese al di fuori dei suoi confini. Grazie a tutte le associazioni che hanno permesso di organizzare questo grande evento”.
“Nonostante la pioggia – aggiunge il sindaco di Serra Riccò Angela Negri – è stato un momento di condivisione importante. Un grande successo per il museo diffuso dello storico trenino, con la presentazione della via Postumia con persone in costume dell’epoca. Si tratta di un inizio per una rinascita importante di un territorio che sta crescendo anche nel settore turistico”.
“Una giornata di festa e di relax, ma soprattutto una giornata di ripartenza – aggiunge il sindaco di Casella Gabriele Reggiardo – La ferrovia Genova Casella è una rarità, fondamentale non solo per il turismo del nostro territorio ma anche per la quotidianità dei nostri studenti e cittadini che possono raggiungere la città per il posto di lavoro o di studio. Ringrazio Regione Liguria per il supporto economico che mette a disposizione per mantenere questa realtà e AMT con la quale abbiamo un rapporto di collaborazione e stima”.
A Sant’Olcese spettacolo canoro a cura della Cantoria e dei Giovani Canterini di Sant’Olcese, bancarelle con prodotti a Km0, apertura dell’oratorio di San Giovanni Battista e iniziative per bambini e famiglie.
A Serra Riccò, alla stazione di Crocetta d’Orero, visita guidata al Museo diffuso a cura degli “Amici Ferrovia Genova/Casella”, con degustazione di vini della Valpolcevera accompagnati da focacce tradizionali, musica e ”Ripensando Postumia”, appuntamento culturale con Antonella Traverso della Direzione Musei della Liguria e Patrizia Garibaldi del Museo Civico Archeologia Liguria.
A Casella degustazioni a cura dalla Proloco di Casella, Expo delle valli con stand enogastronomici del territorio e Luna Park, con la presenza dei figuranti del Gruppo Artistico i Malandrini e l’Associazione Storico Culturale Corte Fieschi di Casella e del Gruppo Storico Sestrese, vestiti con abiti anni ’20 e anni ’30, per rievocare il periodo in cui venne inaugurato lo storico trenino di Casella, il cui primo viaggio risale appunto al 1929.
Per i partecipanti al viaggio in treno da piazza Manin a Genova fino a Casella, distribuite 300 box omaggio con prodotti del territorio: ricotta e formaggetta di mucca Cabannina (entrambi Presidio Slow Food), salame artigianale, crostini con lardo della Val Polcevera, testa in cassetta della Valle Scrivia e canestrelli di Torriglia.