Stella (Savona) – Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso dell’anziana donna trovata morta dalla figlia 60enne che sembra la legasse al letto per impedirle di cadere.
A dare l’allarme la stessa donna che ha chiamato il 112 per chiedere aiuto e facendo le prime ammissioni sulle sue responsabilità.
I soccorritori che hanno raggiunto la casa, isolata e raggiungibile solo a piedi, sono rimasti choccati dalle condizioni in cui vivevano le due donne e hanno trovato il corpo senza vita dell’anziana madre con ancora i segni delle corde e dei legacci con i quali la figlia cercava a modo suo di “contenerla”.
Una serie di corde e ganci collegati ad una sbarra di ferro che impedivano l’apertura della porta dall’interno ma che finivano per trasformarsi in una prigione per l’anziana non auto sufficiente.
Un calvario durato chissà quanto e accresciuto dalle condizioni precarie anche della figlia.
Il cadavere dell’anziana madre è stato trasferito in obitorio e ora si attende l’esito della perizia medico legale sulle cause di morte.
Un dramma della solitudine che, ancora una volta, fa interrogare sull’efficacia del sistema che non si è evidentemente accorto delle esigenze di aiuto di una famiglia.