capitaneria di portoSanta Margherita Ligure (Genova) – Si indaga per omicidio per la morte del giovane di 19 anni trovato senza testa e senza mani nelle acque del mare tra Santa Margherita Ligure e Portofino. Ieri l’autopsia sui poveri resti ha confermato che il ragazzo è stato ucciso con un colpo al cuore, probabilmente inflitto con un punteruolo. Successivamente il suo assassino ha mozzato le mani e la testa dal cadavere per cercare di rendere più difficile l’identificazione dei resti.
La Procura di Genova ha quindi aperto un fascicolo di indagine per omicidio volontario a carico ora di ignoti ma che intende dare Giustizia a Mahmoud Sayed Mohamed Abdalla, arrivato in Italia ancora minorenne e che stava studiando per diventare parrucchiere.
Le indagini si concentrano sulle frequentazioni del ragazzo negli ultimi giorni di vita e sul collegamento con la città di Chiavari dove, si presume, è avvenuto l’omicidio.
Sulle spiagge della cittadina rivierasca sono state infatti rinvenute, nei giorni precedenti alla scoperta del cadavere, le mani di Mahmoud Sayed. Ritrovamento che fa presumere che il corpo sia stato gettato in mare in quella zona visto che gli esami medico legali hanno confermato che il cadavere si trovava in mare da non più di due giorni.
La vittima era ospite di una comunità di accoglienza nei vicoli del Centro Storico genovese e stava effettuando uno stage per diventare parrucchiere. Una volta ultimato il percorso di formazione Mahmoud pensava di aprire un proprio salone.
Cosa sia successo in questi giorni e chi lo abbia ucciso è, al momento, ancora un mistero.