Savona – “Chi è contro il rigassificatore lo dica al Governo”. Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti risponde, sulle pagine de Il Secolo XIX in edicola oggi, a chi fa notare che, dopo la maxi protesta con migliaia di persone sulle spiagge del savonese, anche la Lega sembra manifestare “qualche dubbio” sulla scelta della collocazione.
«Sul punto il mio interesse è zero – scrive Toti sulla sua Pagina Facebook dopo l’intervista a Il Secolo XIX – Sono commissario di Governo, il Ministero dell’Ambiente ha deciso dove collocare l’impianto e ci sono 52 enti che verificano. Siamo la costa più vicina al sistema industriale del Paese. È una questione che dovrebbe essere responsabilità di tutti, ma ognuno risponde alla propria coscienza. Se qualche alleato non è d’accordo lo vada a dire al Governo e al Parlamento».
Ieri la maxi mobilitazione “contro” il Rigassificatore e – secondo gli organizzatori, sarebbero state oltre 12mila le persone che hanno partecipato alla catena umana in riva al mare.
Secondo il presidente della Regione Liguria Toti sarebbe “troppo facile dire no al rigassificatore volendo però tutti i vantaggi dell’energia e senza dire neanche una parola su dove posizionarlo”.
“Non mi interessa perdere consenso – ha spiegato sui social Giovanni Toti – mi interessa dare risposte sull’aumento delle bollette alle nostre imprese e ai liguri. Mercoledì in diretta sui miei social sono pronto a rispondere a tutte le loro domande e chiarire ogni timore”.