Genova – Nella giornata di sabato è stato aggredito dal compagno di cella Alberto Scagni, l’uomo di 43 anni condannato a 24 anni e mezzo di reclusione dopo l’omicidio della sorella Alice, avvenuto il primo maggio 2022.
Secondo quanto emerso, l’uomo sarebbe stato picchiato da un compagno di cella, recentemente trasferito a Marassi dopo aver girato diversi istituti penitenziari del nord Italia. Soltanto l’intervento di un agente della polizia penitenziaria ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.
Al momento non sono ancora note le cause del gesto. Scagni ha riportato delle lesioni guaribili in sette giorni.