Genova – Chiusa da qualche giorno la possibilità di partecipare al Concorso Mieli dei Parchi della Liguria, edizione 2023, con il Parco dell’Aveto capofila, si possono tirare le prime somme sulle adesioni.
“I numeri di questo Concorso, anche quest’anno -dice il vice presidente con delega all’Agricoltura e ai Parchi Alessandro Piana-, sono importanti: gli apicoltori che hanno partecipato sono 80, e ben 140 i campioni di miele presentati al Concorso. Numeri che confermano, anno dopo anno, l’interesse suscitato tra gli apicoltori, anche di nuova generazione, e in generale l’importanza rivestita da questa manifestazione, che ormai da 25 anni riconosce il lavoro prezioso e utile delle api oltre a certificare la qualità produttiva degli apicoltori liguri che operano all’interno delle aree protette della nostra regione.”
I dati parlano di una partecipazione ampia e diffusa da tutta la Liguria dei Parchi: il Parco delle Alpi Liguri è rappresentato da 4 apicoltori, il Parco di Piana Crixia da 3 apicoltori, il Parco del Beigua è presente con 10 apicoltori, il Parco dell’Antola con 14, il Parco di Montemarcello-Magra-Vara e il Parco di Portofino presentano ciascuno ben 15 apicoltori e il Parco Nazionale delle Cinque Terre è presente con 2 apicoltori.
Folta la rappresentanza del Parco dell’Aveto, capofila, con ben 17 apicoltori.
“Questa adesione – continua il vice presidente Alessandro Piana- testimonia la capacità della manifestazione di raccontare la biodiversità del territorio e la qualità dei prodotti agricoli ad essa legata. Il miele può essere considerato, in questo senso, un termometro preciso e affidabile”.
Dall’estremo Ponente del Parco delle Alpi Liguri, provengono in tutto 6 campioni in concorso, altri 7 dal Parco di Piana Crixia, 20 dal Parco del Beigua, 21 dal Parco dell’Antola, 32 dal Parco dell’Aveto, 26 dal Parco di Portofino, 25 dal Parco di Montemarcello e 3 dal Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Le tipologie di miele che concorreranno all’edizione in corso sono: Acacia (5 campioni), Castagno (38), Castagno/rovo (1), Ciliegio (2), Edera (5), Erica (10), Ligustro (2), Melata di Bosco (5), Millefiori (69), Rododendro (1), Rovo (1), Tiglio (1).
I campioni sono già stati consegnati al Laboratorio Regionale per le Analisi dei Terreni e le Produzioni Vegetali di Sarzana, che provvederà a effettuare la prima prova selettiva, consistente nelle analisi chimico-fisiche del miele, tese a verificarne i valori di contenuto di acqua e di idrossimetilfurfurale (una sostanza che indica una degenerazione naturale del miele), che non dovranno superare determinate soglie.
Entro gennaio gli organizzatori del concorso riceveranno gli esiti di queste analisi e si potrà così procedere alle analisi organolettiche, eseguite da apposite giurie di assaggiatori riconosciuti, scelti tra gli iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele.
Il Parco dell’Aveto ha confermato Angelo Consiglieri, agronomo, quale Responsabile Tecnico della manifestazione, che procederà a seguire le diverse fasi del Concorso, fino alla premiazione finale.
La giornata conclusiva si terrà il giorno 7 aprile 2024 a Vicosoprano, in Comune di Rezzoaglio.