Sanremo (Imperia) – E’ stato torturato da due detenuti, compagni di cella, Alberto Scagni, l’uomo che il primo maggio del 2022 ha ucciso a coltellate la sorella sotto la sua abitazione di Quinto, nel levante genovese.
Secondo quanto denunciato dal sindacato della polizia penitenziaria, due detenuti avrebbero preso in ostaggio sia Scagni, che sarebbe stato massacrato di botte, e sia un altro compagno di cella, chiuso invece nel bagno, forse per impedirgli di prestare soccorso a Scagni.
Soltanto l’irruzione della Polizia Penitenziaria e di altri agenti ha riportato la situazione alla normalità. Scagni si trova ricoverato in gravi condizioni in ospedale.