Ventimiglia (Imperia) – Forse vicino ad una svolta il caso del bambino di Ventimiglia trovato ferito dalla nonna e dal compagno di lei, in via Gallardi. Ad un anno da tragici fatti la madre del piccolo Ryan ha scritto sui social che i figlioletto le avrebbe raccontato come si sono svolti i fatti.
Ora, se la circostanze venisse confermata, gli inquirenti che a un anno indagano sulla vicenda potrebbero decidere di ascoltare il testimone diretto di quanto avvenuto per acquisire gli elementi necessari a chiudere le indagini ed arrivare ad un processo.
Il piccolo Ryan era affidato alla nonna e al compagno di lei quando venne trovato riverso a terra, vicino casa, con un braccio rotto e gravi lesioni al corpo. I familiari, però, invece di chiamare il 118 e l’ambulanza, avevano deciso di caricare il piccolo in auto per portarlo dal padre.
A questo punto era spuntata l’ipotesi di un investimento da parte di un’auto pirata ma in breve, l’esame delle telecamere della zona aveva escluso il passaggio di veicoli nell’orario in cui era avvenuto il presunto incidente.
Il piccolo era stato trasferito in gravissime condizioni all’ospedale Gaslini di Genova e qui aveva ripreso conoscenza dopo una fase particolarmente delicata.
Nel frattempo la nonna e il compagno di lei erano stati indagati dalla Procura di Imperia per lesioni gravissime ma da allora nessun rinvio a giudizio e l’indagine si è come “cristallizzata”.
Ora la mamma del piccolo, che ora ha 7 anni, ha rivelato sui social di aver finalmente saputo la verità dal bambino che ha deciso di raccontarla dopo un momento di crisi per una canzone alla radio, forse qualcosa che ha scatenato un ritorno della memoria.
Dichiarazioni che compaiono sul profilo social della mamma ma che non possono essere usate in un eventuale processo perché riferite.
Molto probabilmente la Procura disporrà un ascolto riservato e “protetto” del bambino per poter ascoltare dalla sua voce come si sono svolti i fatti.