Genova – Saranno gli artificieri dell’esercito a rimuovere e disinnescare l’ordigno bellico individuato ieri sera, negli scavi aperti nella zona della Lanterna. La bomba inesplosa, quasi certamente ferma in quel punto dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, era semisepolta nel terreno ed è stata avvistata dagli operai che hanno subito interrotto le operazioni e hanno dato l’allarme.
Non è chiaro di che tipo di ordigno sia stato ritrovato ma a distanza di quasi 80 anni dall’ultima guerra sono ancora tanti i ritrovamenti di bombe inesplose. In particolare il porto di Genova è stato preso di mira in quasi tutti i bombardamenti aere e navali e il numero di bombe che ancora oggi si trovano nella zona è incalcolabile.
Oggi gli artificieri dell’Esercito si recheranno sul posto e decideranno se disinnescare sul posto l’ordigno, con maggiori problemi per l’attività portuale che dovrebbe essere interrotta o se invece prelevarlo e trasportarlo in sicurezza in una cava o in luogo isolato dove poter procedere alle operazioni in sicurezza e senza troppi disagi.