Savona – Non un sondaggio ma una semplice manifestazione di opinione. Così la Rete savonese fermiamo le fonti fossili chiede di considerare i dati diffusi nei giorni scorsi circa l’opinione dei Liguri sull’ipotesi di realizzare un rigassificatore nella zona di Savona-Vado.
A suffragare la richiesta fatta ai molti Media che hanno pubblicato il presunto sondaggio la circostanza secondo la quale, trascorse più di 48 ore dalla prima pubblicazione della notizia, nulla è apparso sul sito dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni come previsto dalla normativa e pertanto, secondo l’AGCOM, non è un sondaggio ma una semplice manifestazione d’opinione
Gli attivisti della Rete Savonese fermiamo le finti fossili, in un comunicato stampa precisa che:
AGCOM ci ha risposto: “…gli obblighi scattano solo ed esclusivamente nel caso in cui i risultati della descritta indagine vengano effettivamente riportati dai media locali: i media dovranno contestualmente pubblicare la nota informativa redatta a cura del soggetto realizzatore del sondaggio entro 48 ore dalla pubblicazione del sondaggio. Le istruzioni per la trasmissione del sondaggio sono disponibili nella relativa sezione del sito web dell’Autorità.
Qualora il soggetto realizzatore non sia in grado di individuare tutti gli elementi richiesti, la rilevazione condotta non può essere denominata sondaggio sul mezzo di comunicazione di massa che ne riporti al pubblico i risultati (all’art. 2 si suggerisce la denominazione di “manifestazione d’opinione”).”