La Spezia – E’ stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile il ventinovenne indagato per una violenta aggressione perpetrata la notte del 31 dicembre 2023 in Piazza Cavour.
In quella data, all’1 e 25, una pattuglia della Squadra Volante era intervenuta in piazza del mercato dove un ventottenne era stato ferito da un coetaneo anch’esso, con il quale aveva avuto in precedenza una lite per futili motivi davanti ad un bar.
Trascorsi pochi minuti dal primo diverbio, mentre la vittima si trovava poco distante dal bar in compagnia di alcuni amici, veniva improvvisamente raggiunta dallo stesso individuo con il quale aveva in precedenza litigato il quale, questa volta armato di un bicchiere di vetro, lo coglieva di sorpresa colpendolo al collo, procurandogli così una profonda ferita con copiosa perdita di sangue.
Il ferito, che continuava a sanguinare, soccorso dai poliziotti e accompagnato a mezzo autoambulanza presso il pronto soccorso, veniva trasferito in sala operatoria dove veniva suturato in anestesia generale per un’importante lesione muscolare al collo.
Le indagini, immediatamente avviate dalla Squadra Mobile, consentivano di raccogliere importanti elementi grazie alla raccolta della denuncia resa dalla parte offesa, alle testimonianze degli amici ed alla dettagliata descrizione dell’autore del ferimento che, tuttavia, risultava sconosciuto a tutte le persone sentite a verbale.
Venivano acquisite anche le registrazioni delle telecamere di sicurezza cittadine che permettevano agli investigatori, attraverso una capillare analisi, di ricostruire obiettivamente la dinamica dei fatti, conforme al racconto della vittima e dei testimoni, nonché di raccogliere alcune immagini dell’autore del reato e delle sue movenze, poi risultate utili per giungere alla sua identificazione.
Gli uomini e le donne della sezione omicidi della Squadra Mobile spezzina, a seguito di una mirata e serrata attività di perlustrazione del centro cittadino, individuavano un soggetto che, per aspetto somatico ed andatura, poteva essere proprio l’autore della grave e violenta aggressione, ripreso anche dai sistemi di videosorveglianza.
Il sospetto veniva controllato, identificato ed accompagnato negli uffici della Questura per essere sottoposto a rilievi foto dattiloscopici e, successivamente, riconosciuto per l’autore del reato sia dalla vittima che dai testimoni.
La violenta aggressione, realizzata con un oggetto tagliente e diretta volontariamente ad una parte vitale del corpo, attinta dal violento fendente idoeno a cagionare la profonda ferita, sono ritenuti indicativi, oltre che della particolare gravità del fatto, della pericolosità del suo autore.
Il complesso degli elementi probatori raccolti nel corso delle indagini – che sono state coordinate dal sost. Procuratore della Repubblica Mariapia SIMONETTI e dal Procuratore Capo dottor Antonio PATRONO – hanno consentito al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale della Spezia dott.ssa Marinella ACERBI di emettere ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di tentato omicidio, eseguita nel pomeriggio di ieri nei confronti del predetto cittadino straniero, rintracciato in viale Garibaldi.
È fatta salva in ogni caso – in base agli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea – la
presunzione di innocenza delle persone sottoposte ad indagini preliminari, che possono far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede.
La Spezia, 26 gennaio 2024