Genova – Entreranno in funzione a partire da lunedì 5 febbraio i nuovi semafori intelligenti di Marassi, posizionati all’incrocio tra corso De Stefanis e via Bertuccioni, davanti agli ingressi dello stadio Ferraris.
Per due settimane saranno attivi in funzione di “verifica e sperimentazione”, iniziando a registrare le violazioni ma senza dare seguito alla multa ma poi, terminate le prove diventeranno inflessibili e colpiranno tutti gli automobilisti e motociclisti indisciplinati.
Prevista una cascata di multe considerando che quello dove sono stati sistemati è uno degli incroci più controversi e complicati del quartiere e che ad ogni partita il traffico è pesantemente congestionato e subisce le variazioni indotte dalle misure di sicurezza per lo stadio e il “via vai” – in zona si chiama non a caso “pascolare” – dei tifosi che attraversano in gruppo senza rispettare i semafori, occupano intere corsie per cortei più o meno autorizzati e stazionano in grossi gruppi in mezzo alla strada senza che nessuno intervenga.
La collocazione del nuovo semaforo intelligente è stata accompagnata da un diluvio di proteste, specie sui social, considerato che non si tratta dell’incrocio più pericoloso visto che l’ultimo incidente mortale in zona è avvenuto più avanti e che, invece, si tratta di quello “più delicato” proprio per le numerose e costanti “variazioni” al traffico causate dalle partite.
Si sarebbe preferito che sotto osservazione finisse il terribile incrocio tra corso Sardegna, via Monticelli, corso De Stefanis e via Fereggiano o, ancora, quello in fondo a corso Sardegna, tra piazza Giusti e via Archimede, dove ogni giorno si registrano incidenti.