Genova – Una manifestazione, con striscioni e slogan, davanti alla rinata Marinella di Nervi per protestare contro la decisione del titolare di vietare l’ingresso ai cani.
La singolare protesta è andata in scena nelle vicinanze del locale che, sin dal primo giorno di riapertura, dopo lunghi anni di restauri, si è “distinto” sui social per la decisione di non consentire l’accesso agli animali all’interno dei locali e sulla terrazza.
Una decisione orgogliosamente sostenuta dal titolare che pensa di avere tutto il diritto di esercitare questa scelta, consapevole dell’impopolarità che se ne determina.
E sin dai primi giorni i post sui social nei quali padroni di cani protestano per il divieto di accesso hanno accompagnato la notizia della rinascita del locale in un crescendo di lamentele per un presunto diritto di accesso “illimitato”.
Non una avversione per gli animali, ha specificato il titolare ma, piuttosto il tentativo di evitare il disturbo dei clienti con animali che scorrazzano liberamente o, peggio, che abbaiano o si inseguono.
Il tam tam animalista è però arrivato all’organizzazione di una protesta vera e propria con tanto di striscioni esposti davanti al locale.
Ora, salvo, ripensamenti, l’opinione pubblica si divide tra chi osteggia la scelta anti cani e chi, invece, trova ingiusto che un titolare di un locale debba essere costretto a far accedere i cani quando, sino a non troppo tempo fa, vigeva un divieto esteso a tutti i locali pubblici per motivi di igiene.