Mosca – Oltre 60 morti e almeno 145 feriti. E’ il bilancio, ancora parziale dell’assalto armato avvenuto ieri sera in un grande centro con sale concerti e luogo di raduno e divertimento a nella zona nord ovest del centro. Un gruppo di almeno 6 persone armate ha fatto irruzione sparando all’impazzata sui civili inermi che stavano assistendo ad esibizioni e concerti.
Il commando ha sparato e lanciato ordigni che hanno anche appiccato un vasto incendio che ha reso ancora più complesse le operazioni di soccorso mentre decine e decine di auto della polizia prima e delle unità anti terrorismo dopo, circondavano l’enorme complesso.
L’azioen è stata rivendicata dall’Isis che ha anche confermato che il commando è uscito indenne dall’attacco mentre risulterebbe almeno un morto nelle sparatorie con le forze dell’ordine russe.
L’attentato è un colpo durissimo all’apparente sicurezza del presidente Putin appena rieletto anche perché solo alcuni giorni fa i servizi segreti russi, il FSB, ex Kgb da cui proviene lo stesso Putin, avevano annunciato l’eliminazione di una cellula combattente afghana dell’Isis che avrebbe progettato attentati nella capitale.
Unanime condanna contro l’attentato arriva da Stati Uniti, dall’Ucraina che ha subito smentito le voci di un coinvolgimento di Kiev, e dall’Unione Europea.