Tivegna (La Spezia) – Non tutti sanno che in Liguria c’è un edificio abbandonato da decenni che è conosciuto come la Villa delle Streghe ed ancora oggi è circondato da un alone di mistero.
Non è chiaro il perché del sinistro nome ma è certo che nella zona si racconta di una costruzione che anticamente sarebbe stata costruita da donne allontanate dai paesi della zona perché accusate di stregoneria e di praticare le arti magiche attraverso la preparazione di infusi e intrugli a base di erbe.
Quella costruzione – secondo le leggende locali – si trovava “a picco sulla valle” sottostante ed è probabilmente propri la posizione panoramica scelta per costruire la Villa che le ha fatto conquistare il nomignolo.
Inoltre si racconta che la famiglia proprietaria della Villa fosse molto riservata ed eccentrica e che si fosse letteralmente “rinchiusa” nella Villa, limitando al massimo i contatti con l’esterno. Si racconta anche che l’ultimo erede in vita fosse un mercante abituato a misteriose e solitarie passeggiate notturne e che lavorasse sino a tarda notte alla luce delle candele e per questo le piccole luci nel buio dell’enorme edificio abbiano fatto pensare a strani riti ed altre amenità.
Di certo c’è invece che la costruzione presenta forme molto particolari e che sia dotata di un numero spropositato di finestre per l’epoca in cui è stata costruita e, per questo, è attraversata da una luce quasi costante in tutte le ore del giorno ed in qualunque stagione.
Un magnifico terrazzo affacciato su uno degli scorci più belli del panorama circostante fanno pensare più a pomeriggi di tranquillo relax piuttosto che a riti satanici o sabba infernali. Tutti particolari che poco si associano alle storie lugubri e di orrore che ancora si raccontano sulla Villa. Di fatto nessun abitante della zona sale alla Villa delle Streghe con l’animo tranquillo e ricorda distintamente le storie che si raccontano su quella strana e misteriosa casa.
Recentemente sembra che la Villa delle Streghe sia stata acquistata da una coppia di inglesi che vorrebbero trasformarla in una casa vacanze per soggiorni di meditazione e relax ma i progetti per la ristrutturazione sembrano rimasti nel cassetto.
Molti appassionati di Urbex la raggiungono per visitarla ma da qualche tempo sembra che i proprietari siano spesso presenti e che non gradiscano le visite.