Genova – Verrà ascoltata nelle prossime ore l’insegnante di un asilo privato della Valbisagno indagata per presunti maltrattamenti nei confronti di una bambina di tre anni che aveva in custodia nella struttura nella quale lavorava.
La donna è accusata di aver minacciato la piccina di rinchiuderla in uno sgabuzzino e l’avrebbe costretta a restare ferma in un lettino usato per il riposino pomeridiano.
E proprio il rifiuto della bambina ad andare a riposare avrebbe scatenato la reazione della donna, 46 anni, ora indagata con l’ipotesi di reato di abuso di mezzi di educazione, violenza privata e minacce.
Una reazione che non è passata inosservata e che, notata da una collega, ha fatto scattare la denuncia.
La donna è stata subito sospesa dal lavoro dove potrà tornare solo ad indagini concluse.
Il magistrato che segue il caso ascolterà la donna indagata e poi la collega che ha presentato denuncia e poi deciderà se ascoltare in ambiente protetto e con il supporto di personale specializzato, anche la piccola.
Il caso sta suscitando clamore anche per il fatto che si tratta di una delle purtroppo rare occasioni nelle quali non sono indagini con telecamere nascoste a rivelare i comportamenti illeciti ma la denuncia diretta di una collega.
(Foto di Archivio)