Genova – Regione Liguria e Regione Emilia Romagna al lavoro per agevolare l’intermodalità della logistica portuale.
E’ stato infatti sottoscritto, come previsto dal recente regolamento di istituzione delle Zone Logistiche Semplificate (DPCM 40/2024), due accordi con Regione Emilia-Romagna per estendere e regolamentare la perimetrazione della ZLS “porto e retroporto di Genova” e della ZLS “porto e retroporto della Spezia” ai comuni di Piacenza e Casalgrande nel primo caso e a quelli di Parma, Noceto, Medesano, Fidenza e Fontevivo nel secondo. Tali intese consentono alla Liguria di ampliare gli spazi retroportuali su cui insistono le ZLS e ai comuni citati di applicare le misure di semplificazione ed agevolazione previste nei Piani di Sviluppo Strategico di entrambe le regioni.
“Per favorire un efficiente sviluppo dell’intermodalità tra porti, retroporti e mercati, e in considerazione del recente regolamento approvato dal Governo che disciplina le Zone Logistiche Semplificate, abbiamo stretto una collaborazione con l’Emilia-Romagna, che è snodo fondamentale per l’intero Nord-Ovest, per integrare le Zone Logistiche Semplificate di Genova e della Spezia – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico con delega ai Porti e alla Logistica Alessio Piana – Un’opportunità strategica per la Liguria, su cui come Regione ci siamo adoperati da subito per far avanzare questo progetto di attrazione di investimenti ed occupazione, ma anche per l’Emilia-Romagna che oggi pesa il 26% dei traffici del porto della Spezia e il 9% di quelli di Genova”.