Genova – Migliorano, all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena, le condizioni dell’uomo di 34 anni accoltellato ieri pomeriggio durante una rissa nei pressi della stazione di Pegli, nel ponente genovese. Le coltellate alla testa ed al torace non hanno leso organi vitali e l’uomo non sarebbe in pericolo ma l’episodio, il secondo in poche settimane, sta suscitando molte polemiche sui social e da più parti ci si chiede cosa stia succedendo nel quartiere che, nonostante le molte rassicurazioni, sta scivolando indietro nella classifica dei quartieri tranquilli e fa invece registrare una pericolosa escalation di violenza ed episodi di micro criminalità.
Indagini in corso sulle motivazioni che hanno spinto un ventenne – fermato con l’accusa di essere il feritore – a colpire con tanta violenza.
L’episodio di sarebbe verificato all’esterno del bar accanto alla stazione e tra i due sarebbe scoppiato un diverbio culminato con una rissa ed infine con le coltellate.
Solo qualche settimana fa, sempre nella stessa zona, un’altra rissa a coltellate ed un altro giovane in ospedale con ferite da arma da taglio.
Sui social gli episodi sono un “campanello di allarme” per l’avanzata del degrado nel quartiere, ritenuto un’oasi felice nella zona del ponente.
Da più parti si fa riferimento alle promesse elettorali di maggiore sicurezza e maggiore controllo del territorio mentre l’evidenza dei fatti sembrerebbe suggerire ben altro.