Genova – Sarà quasi certamente l’autopsia a chiarire le cause del decesso di Stefano Pellegrino, il sub di 46 anni che ieri si è sentito male sulla spiaggia di Vesima, prima dell’immersione con un gruppo di subacquei in arrivo dalla zona di Asti, in Piemonte.
L’uomo era appena sceso in mare con il gruppo quando si è sentito male e si è accasciatoa terra perdendo i sensi.
Gli amici e le persone presenti lo hanno subito soccorso e riportato a riva chiamando il 118 per i soccorsi ma per Pellegrino non c’era ormai più nulla da fare e all’arrivo dell’ambulanza il personale a bordo non ha potuto far altro che constatare il decesso.
Il corpo dell’uomo è stato trasferito in obitorio a disposizione del medico legale che eseguirà gli accertamenti previsti per legge in questi casi.
Pellegrino doveva immergersi con il gruppo per una immersione ricreativa anche piuttosto semplice e forse è stato colpito da un attacco cardiaco prima ancora di immergersi.