agenzia dogane controllo containerGenova – Rubavano scooter e moto nel nord Italia e poi li spedivano, smontati e chiusi in container, in Nord Africa dove non esistono norme che consentono di individuare auto e moto rubate tramite il numero seriale sui telai, come avviene in Europa.
Una banda di trafficanti di mezzi rubati è stata individuata e smantellata dai carabinieri della Lombardia in collaborazione con quelli della Liguria e ben 84 scooter ridotti in pezzi sono stati scoperti dentro ad un container in partenza nel Porto.
I mezzi venivano rubati con la tecnica del furgone, ovvero prelevati e caricati direttamente dentro furgoni per evitare di girare ed essere identificati. Scooter e moto di valore venivano poi smontati e ridotti in pezzi catalogati e “in ordine” e pronti per essere caricati in container diretti in Africa e nel Medio Oriente dove, anche se ritrovati, non possono essere identificati dai codici internazionali per “assenza di accordi” tra i vari Paesi.
Un mercato in continua espansione e che non conosce limiti considerando che la “fonte” di approvvigionamento è pressoché infinita e la richiesta è continua.
Al momento risultano indagate le persone che hanno fatto materialmente la spedizione e quelle che la dovevano ricevere ma i componenti della banda sono attivamente ricercati.
Scooter e moto verranno riconsegnati ai legittimi proprietari.