Genova – Il Comune si attiverà al più presto per valutare tutte le iniziative percorribili per aumentare la sicurezza dei cittadini che abitano nelle vicinanze della fonderia Sant’Erasmo Zinkal dove si è recentemente sviluppato l’ennesimo incidente con fiamme e una colonna di fumo che ha destato grande preoccupazione tra i residenti e non solo.
Il Comune ha accolto la richiesta della consigliera del PD Rita Bruzzone.
Si legge nel testo presentato dalla consigliera: “S. Erasmo Zinkal è una fonderia, sita a Genova Voltri, leader nella produzione di lingotti di lega Zama (acronimo di zinco/alluminio/magnesio/rame) attraverso processi di raffinazione delle leghe di zinco destinate alle aziende che operano nel settore della pressofusione; protagonista di un incendio divampato nel pomeriggio di mercoledì 4 giugno. A preoccupare i residenti oltre l’odore acre, difficoltà respiratorie e “sapore di metallo in bocca” è stata la densa colonna di fumo che ha invaso la vallata, e capire che non si trattasse di polvere di diossina. Colonna di fumo che si è propagata in tutta la Valle e spinta dal vento anche a Voltri”.
Con questa mozione s’impegnano sindaco e Giunta: “A valutare la necessità di promuovere un Tavolo a cui partecipino tutti gli enti preposti, Regione, Arpal ed ASL3 con la regia di Città Metropolitana e con la presenza del Municipio e dell’Azienda al fine di prevedere un confronto che sia di maggiore tutela di residenti, lavoratori ed ambiente, tutto ciò tenuto conto delle continue segnalazioni che dai residenti sono arrivate alla Pubblica Amministrazione e che hanno portato negli ultimi mesi ad audizioni proprio dei medesimi presso gli Uffici della Polizia Ambientale del Comune di Genova”.
Sulla stessa è stato presentato un emendamento dai consiglieri della lista RossoVerde accettato dalla proponente.
L’assessore Matteo Campora ha dato, a nome della Giunta, parere favorevole.
La mozione è stata approvata all’unanimità.