Yasmine MekkaouiSestri Levante (Genova) – Ultimo saluto, oggi pomeriggio, per la piccola Yasmine Mekkaoui la bambina di 6 anni annegata in piscina a Sesta Godano, mentre giocava con gli altri bambini di un centro estivo organizzato dal Comune di Sestri Levante.
Amici e familiari si riuniranno alle 14 nel parco delle Case Rosse, per una cerimonia non religiosa insieme alla comunità locale che è in lutto dal giorno della morte della bambina.
Il sindaco Solinas ha dichiarato il lutto cittadino e sono molti i genitori che riflettono sul fatto che la tragedia poteva colpire loro invece della famiglia Mekkaoui che non riesce a darsi pace per quello che è successo è chiede che la Giustizia italiana accerti cosa è realmente successo e se ci sono state delle responsabilità da punire.
La piccola Yasmine era partita quel tragico giorno per passare la giornata con i compagni di scuola, in piscina, in un impianto – a Sesta Godano – scelto dagli organizzatori del centro estivo.
Durante il bagno in una zona della piscina con “acqua bassa”, accanto a quella dove invece l’acqua è più alta, alla piccola Yasmin è successo qualcosa che nè gli educatori e nè il bagnino sembrano aver visto, ed è annegata.
Quando una compagna l’ha vista a volto in giù ed ha chiamato gli educatori, due di loro si sono lanciati in acqua mentre venivano chiamati i soccorsi e il bagnino l’ha portata fuori dall’acqua ed è rimasto per quasi un’ora a rianimarla.
Il cuore ha ripreso a battere ma i danni erano ormai talmente gravi che la piccola Yasmin, trasferita in elicottero al Gaslini di Genova, è stata dichiarata morta dopo 24 ore.
Per la tragedia sono indagate 5 persone: il bagnino e 4 educatori.
L’autopsia dirà in circa un mese come è morta la piccola e se poteva essere salvata e poi la Giustizia farà il suo corso con ipotesi di indagine di omicidio colposo.