Genova – Un vero e proprio spettacolo pirotecnico, con razzi, esplosioni, e cascate di luce, tra lo stadio di Marassi e il carcere. Residenti svegliati di soprassalto, ieri sera, intorno alle 23, da una raffica di esplosioni e dal lancio di razzi e fuochi d’artificio.
Piattaforma di lancio il marciapiede tra lo stadio e il carcere e “batterie” – come in gergo vengono chiamate le scatole contenenti i fuochi – appoggiate tranquillamente a terra ed incendiate.
Uno spettacolo da professionisti (ogni batteria costa sino a 600 euro) ma che di “professionistico” probabilmente non aveva nulla, a partire dalle autorizzazioni.
Eppure in una zona che dovrebbe essere di massima sicurezza, in piena città e di notte, c’è chi può permettere di sparare come a Capodanno.
Lo spettacolo è infatti durato una decina di minuti e i video che riprendono la scena non ritraggono il passaggio (e men che meno l’intervento) di alcuna auto delle forze dell’ordine.
Sui social l’iniziativa ha diviso tra chi ha gradito e chi si domanda se ci sia qualcuno a controllare, almeno la notte, cosa succede in città e, ancora, chi ha ricordato che tutte quelle esplosioni hanno svegliato chi dormiva perché si sveglia presto al mattino, i bambini e ha terrorizzato cani e gatti.
Qualcuno accenna anche a domandare “cosa si festeggiava” visto che la festa era praticamente senza spettatori e soprattutto non era annunciata.