Genova – Ancora una serata da incubo, per il traffico autostradale e cittadino, ieri sera, a causa delle partenze e arrivi dei traghetti, al culmine della frequenza in questo periodo.
Nel giro di un’ora e mezza sono arrivati e partiti sette traghetti, con migliaia di auto che scendono all’arrivo e salgono alla partenza. Un carico di traffico che manda in tilt la viabilità locale e che nessuna delle soluzioni viarie realizzate negli ultimi anni è stata in grado di risolvere o quantomeno limitare. Osservazioni che vengono ribadite ogni volta che qualcuno propone maxi progetti che sulla carta dovrebbero “risolvere” i problemi della viabilità della città e che poi, alla prova pratica, cadono.
A difettare è il sistema in generale visto che “l’ultimo miglio” è quello che fa la differenza e, purtroppo, nel caso del Porto di Genova, si sovrappone alla normale viabilità e dunque non ha soluzione.
Il Comune ha allo studio la possibilità di scaglionare di più, nella giornata, partenze e arrivi ma occorre valutare come reagirebbero le compagnie armatrici considerato che, storicamente, chi parte e chi arriva desidera farlo lontano dal caldo torrido della giornata per non restare ore sotto il sole cocente nelle fasi di carico e scarico, e i traghetti viaggiano di notte perché chi viaggia va a dormire e si risveglia alla destinazione. Fattori che difficilmente possono essere modificati.