Giovanni TotiGenova – L’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti può tornare in libertà ed uscire dagli arresti domiciliari nella sua villa di Ameglia, nello spezzino.
Il giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni ha infatti accolto la richiesta presentata dall’avvocato di Toti dopo il parere favorevole espresso ieri dalla Procura della Repubblica.
A fare “la differenza”, quasi certamente, è stata da decisione dell’ormai ex presidente di lasciare l’incarico presentando dimissioni irrevocabili. Una condizione che determina la cessazione della possibilità di reiterare i reati contestati e di inquinare le prove eventualmente non ancora trovate dal pool di magistrati che segue il caso.
Giovanni Toti era agli arresti domiciliari dallo scorso 7 maggio quando si è scatenato il terremoto delle indagini su presunti giri di mazzette e favori che ha portato all’arresto del presidente, del suo vice (anche lui dimissionario) Matteo Cozzani, dell’ex presidente dell’autorità portuale di Genova e Savona, Paolo Signorini (ancora ai domiciliari) e dell’imprenditore portuale Aldo Spinelli (ancora ai domiciliari).
Attesa ora per la decisione su un eventuale rinvio a giudizio degli indagati con la procedura del processo immediato che potrebbe celebrarsi proprio a ridosso del periodo elettorale (27-28 ottobre) per il rinnovo del Consiglio Regionale della Liguria.

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