Sori (Genova) – E’ stato dimesso e può tornare a casa, a terminare il periodo di convalescenza e ultimare le cure in un ambiente familiare e più tranquillo il ragazzo di 14 anni aggredito ed accoltellato da un 13enne durante la festa patronale della Madonna delle Grazie.
Il ragazzo è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per suturare le profonde ferite inferte all’addome, al torace e ad una gamba dal “rivale” di 13 anni che lo avrebbe colpito dopo aver visto un “like” sotto una foto di una ragazzina probabilmente “contesa”.
Ora proseguiranno le cure, delicate, visto che la lama del coltello che lo ha ferito ha evitato per un soffio organi vitali.
Nel frattempo ci si preoccupa anche del feritore che, essendo minore di 14 anni è, per la legge italiana, non imputabile, ovvero non può sostenere un processo.
Servizi sociali e tribunale dei Minori si sono attivati per garantire che il ragazzino venga comunque seguito e faccia in qualche modo un percorso di sostegno per comprendere la gravità del gesto compiuto ma, soprattutto, che non consideri la violenza la risposta alle frustrazioni.
Le forze dell’ordine attenderanno che le istituzioni confermino la non punibilità del ragazzino per chiudere le indagini ed archiviare il caso.