Finale Ligure (Savona) – Non ce l’ha fatta il rocciatore norvegese di 30 anni precipitato questa mattina da una falesia che stava arrampicando nei pressi della Grotta dell’Edera, in fazione Perti. L’uomo è deceduto all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove era stato trasferito in elicottero a causa delle gravissime ferite riportate nella caduta.
Il giovane stava arrampicando la parete quando qualcosa è andato storto e il rocciatore è caduto per decine di metri colpendo le rocce.
I compagni di arrampicata hanno subito chiamato il 118 e sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco, gli uomini del soccorso alpino e l’elicottero Grifo che lo ha trasferito in condizioni disperate in ospedale dove è arrivato in arresto cardiaco.
Inutili per lui i tentativi di rianimazione.
Un’indagine è stata aperta sull’incidente e sulle misure di sicurezza usate durante l’arrampicata poiché l’uomo avrebbe dovuto essere imbragato e assicurato con una fune che doveva impedirne la caduta “libera”.
Aumenta, specie in estate, il numero di incidenti che si registra sulle falesie e lungo i percorso usati dagli appassionati di roccia e di arrampicata per mettere alla prova le proprie capacità o anche solo per allenamento.