Sanremo (Imperia) – Un nuovo appello alle istituzioni e al Governo Meloni affinchè intervengano al più presto per aiutare Nessy Guerra, la giovane madre bloccata in Egitto da mesi in una terribile vicenda gudiziaria nella quale rischia di perdere l’affido della figlioletta, nata dal matrimonio con un cittadino italiano di origini egiziane.
La donna, che vive in una località segreta in Egitto per scampare agli assalti del marito che da mesi minaccia lei e i familiari di lei e che in Italia è stato condannato ad una pena per stalking e violenza nei confronti di un’altra donna, dovrà presentarsi in Tribunale il prossimo 5 novembre per “consegnare” la figlioletta alla suocera cui è stata affidata dopo che il marito l’ha accusata di adulterio e di prostituzione.
La giovane donna italiana ha potuto dimostrare che le immagini e le accuse erano infondate e scattate mentre si trovava in compagnia del marito, ma il Tribunale egiziano ha comunque affidato la bambina alla madre dello sposo.
Una circostanza che, secondo Nessy Guerra e i suoi avvocati, sarebbe un “anticipo” della decisione di affidare al padre la piccola.
I familiari della donna si domandano perché la Farnesina e il Governo italiano non intervengano sulla vicenda che rischia di vedere leso il diritto di una cittadina italiana ad un giusto processo visto che in Egitto sono in vigore leggi che ledono gravemente il diritto alla difesa.
Inoltre risulta piuttosto evidente la non imparzialità dei giudici chiamati a decidere sulla vicenda visto che la donna è stata imprigionata da innocente ed è costretta a fuggire continuamente per sottrarsi alle violenze del marito senza che le autorità locali intervengano.
La donna si era sposata con il giovane – cittadino italiano con origini egiziane – in Italia e la relazione era proseguita normalmente sino alla decisione dell’uomo, improvvisa, di lasciare il paese per rientrare in Egitto.
La donna ha poi scoperto che il marito era stato condannato ad alcuni anni di reclusione per violenza e stalking in un processo avviato da una ragazza con cui aveva avuto una precedente relazione.
Alla nascita della bambina, poi, erano iniziati i comportamenti aggressivi e gli eccessi di gelosia e possessività e Nessy ha deciso di tornare in Italia con la bambina.
Una decisione che ha scatenato una reazione fortissima fatta di deliri para-religiosi, minacce alla famiglia – documentati dalla trasmissione Chi l’ha visto che segue il caso da mesi.
Nessy Guerra è stata accusata di adulterio e di prostituzione mentre il marito affermava agli inviati di Chi l’ha visto di non volere che la figlia cresca in un Paese dove “ci sono i transessuali in Tv” e dove sarebbe legale fumare droga.