Genova – Il suo negozio era una vera miniera di curiosità e di oggetti di ogni epoca e provenienza ma, soprattutto, era uno dei punti di riferimento della zona ed una delle memorie storiche del quartiere. I residenti di San Fruttuoso ricordano Ennio Dammicco, il rigattiere dell’eccentrico negozio di curiosità e collezioni di via D’Albertis.
Sulla pagina social del Comitato San Fruttuoso Ennio viene ricordato con alcune toccanti frasi:

“Persone dignitose che gestiscono negozi interessanti e altrettanto dignitosi. Queste sono perdite sociali che nessuna “grande catena” potrà mai sostituire. Da bambini i negozietti dei quartieri avevano un’aria familiare, definivano i confini in cui potevamo muoverci in sicurezza, gestiti da bottegai che magari un occhio attento ogni tanto ce lo lanciavano. Cos’hanno lasciato ai bambini di oggi il ritmo frenetico in cui siamo immersi, gli acquisti di cose in parte inutili, se non dannose ammucchiate in carrelli frettolosamente riempiti? Dove sono il droghiere che ti allungava la caramella, il panettiere che ti tagliava col sorriso un pezzetto di focaccia? Pensiamo a questi nostri ricordi lontani e ai pochi negozi rimasti, alle persone che tenacemente li tengono in vita, ogni volta che, rubando un po’ di tempo da tutto quel tempo che ci è stato rubato per “ottimizzare, razionalizzare, organizzare la nostra vita” ci fiondiamo in un anonimo supermercato dove commessi anche loro derubati di un tempo umano si aggirano cercando di combinare il lavoro con una vita decente. E, quando entriamo in un negozio sopravvissuto facciamolo con un saluto e un sorriso, magari verremo ricambiati e ci sentiremo meglio”.

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