Una nuova forte perturbazione interesserà la Liguria nei prossimi giorni ma Arpal sottolinea la difficoltà con cui, con gli attuali modelli previsionali, si possono prevedere eventi che accadranno tra due o tre giorni.
“Bisogna aspettare – scrive Arpal – per il fine settimana lo scenario meteorologico sul nord ovest italiano non è ancora ben inquadrato dalla modellistica e la situazione è fortemente impredicibile; ogni nuova uscita dei modelli cambia le precipitazioni tra Liguria e Costa Azzurra”.
Nei prossimi giorni una massa di aria fredda in quota scenderà dal nord Atlantico verso l’Europa occidentale (tecnicamente si parla di “una struttura che si isolerà in un cut off”) ma l’esatta traiettoria e la posizione in cui tale struttura andrà a collocarsi non sono prevedibili con precisione due-tre giorni prima.
Una inevitabile approssimazione di parecchie decine di chilometri può fare tutta la differenza in termini di fenomeni sulla Liguria, perchè implica configurazioni dei venti completamente diverse (e di conseguenza anche delle precipitazioni e dei loro effetti al suolo).
I modelli ad alta risoluzione prevedono fino a 48 ore in avanti: pertanto, per conoscere le previsioni complete di un giorno, bisogna aspettare quello precedente.
🌬Oggi continua la ventilazione meridionale in risalita dal canale di Sicilia sul Tirreno, che convoglia aria calda e umida sul nord: persistono condizioni instabili senza fenomeni intensi attesi. Nella giornata di domani, invece, si prevede l’innesco di una convergenza al largo delle coste di levante, che i venti in quota sembrano tendere a spingere vero le aree costiere nel pomeriggio-sera.
Una situazione che verrà approfondita nell’aggiornamento previsionale di domani mattina, quando si faranno le valutazioni anche sulla giornata di venerdì… siamo consapevoli dell’attenzione per questo fine settimana, il meteo e le leggi della fisica un po’ meno: in questo scenario l’unica cosa ragionevole per inquadrare il weekend è aspettare.