Arenzano (Genova) – Ancora un malore per un subacqueo in immersione sul relitto della petroliera Haven, al largo di Arenzano. Questa volta è una donna belga di 35 anni ad essersi sentita male dopo la seconda immersione sul relitto ad una profondità di oltre 50 metri.
La donna, in vacanza in Liguria per una serie di immersioni, non ha resistito, come migliaia di subacquei ogni anno, alla tentazione di immergersi sul relitto, uno dei più noti in Europa ma anche uno dei più sottovalutati.
La donna ha raggiunto il relitto, in mezzo al mare, con un diving, insieme ad altri subacquei ed ha effettuato una prima immersione. Poi è riemersa e dopo una pausa è tornata ad immergersi.
Durante la seconda immersione si è sentita male e fortunatamente i suoi compagni di gruppo si sono accorti della situazione e l’hanno soccorsa riportandola sul battello che si è subito rimesso in moto trasportando la ferita a terra.
Qui la aspettava già l’ambulanza che l’ha trasportata in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova.
La donna è stata trasferita in camera iperbarica per un sospetto di embolia.
In pratica viene riportata alla pressione che si trova in immersione e poi, lentamente, riportata alla pressione normale.
Un trattamento che molto spesso salva la vita dei subacquei colpiti da sintomi di embolia gassosa.