La Spezia – Ancora accertamenti sull’operato dei Consiglieri eletti in Regione Liguria e questa volta è un esposto anonimo ad aver fatto scattare, negli uffici dell’ex presidente del Consiglio Regionale, Gianmarco Medusei i controlli della Procura della Spezia.
In un documento anonimo, infatti, sarebbero contenuti “dubbi” su una decina di contratti di collaborazione dello staff dell’ex presidente Medusei per importi che vanno tra i 400 e gli 800 euro al mese.
La Procura della Spezia ha esaminato l’esposto anonimo e ha incaricato la polizia giudiziaria di acquisire negli uffici della Regione Liguria tutta la documentazione relativa.
Gianmarco Medusei è stato rieletto consigliere con le elezioni del 27 e 28 novembre ma non con la Lega con la quale era presidente del Consiglio regionale e dalla quale “ha divorziato” ma con Fratelli d’Italia.
A Distanza di sei mesi un’altra indagine varca gli uffici della Regione Liguria dopo quelle che hanno portato alle dimissioni dell’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
La Pm che ha aperto l’indagine è la stessa che cura uno dei filoni delle indagini su presunti giri di favori che vede coinvolto l’ex capo di Gabinetto Matteo Cozzani.
E secondo le indiscrezioni pubblicate su Il Secolo XIX
l’ipotesi investigativa potrebbe essere quella di contratti avviati con persone coinvolte più con la campagna elettorale che per lavorare negli uffici della Regione.
L’ex presidente del Consiglio regionale si dice tranquillo ed è convinto che tutto verrà chiarito perché “le regole sono state rispettate” e punta il dito sul fatto che l’esposto sia anonimo.
“Si tratta di un atto dovuto a seguito di un esposto fatto contro di me qualche giorno prima delle elezioni” ha dichiarato Medusei.