Liguria – Mancano solo poche settimane all’attivazione delle nuove normative su affitti brevi e locazioni turistiche ma, in Liguria, quattro strutture su 10 non sono ancora a norma e da gennaio, salvo proroghe, rischiano sanzioni sino a 10mila euro.
E’ corsa contro il tempo per appartamenti per turisti e strutture ricettive più o meno “artigianali” che sono esplose nel numero e nella diffusione negli ultimi anni. A dirlo i dati del Ministero del Turismo e della Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali che, con la sua sede ligure (Fiaip Liguria) ha organizzato una serie di incontri in tutte le province e si appresta a organizzarne altre visto il grande interesse suscitato.
I corsi/incontri sono aperti sia agli agenti immobiliari associati, che accedono gratuitamente, e sia ad agenti non associati o a semplici cittadini desiderosi di approfondire le nuove normative e, nel caso dispongano di una struttura, di evitarsi guai che arriveranno implacabili con i controlli che verranno effettuati.
L’ultimo evento, in ordine di tempo, è stato organizzato a Imperia, nella sede di Confindustria ed ha visto la partecipazione del presidente di Fiaip Liguria Antonio Piccioli, del presidente di Fiaip Imperia Davide Perrera e del delegato regionale al settore Turismo di Fiaip, Alessio Bellinghieri che ha illustrato, passo passo, tutte le novità introdotte dalle nuove direttive come l’obbligo di presenza di estintori anti incendio e rivelatori di fumo ma anche l’obbligo di identificazione diretta del cliente (colui che ha prenotato) senza poter passare per gli ormai contestatissimi “self chek in”, i bussolotti con combinazione che permettevano di inserire le chiavi della stanza o appartamento.
Una serie di novità ed adempimenti che prevede che, dal 1° gennaio 2025, qualsiasi unità immobiliare destinata alla locazione turistica debba essere munita del cosiddetto CIN, ovvero il Codice Identificativo Nazionale e la presentazione al Comune della Segnalazione Certificato di Inizio Attività (SCIA) nel caso che l’attività sia di tipo “imprenditoriale” ovvero non occasionale.
I dati in Liguria
In Liguria sono chiamate ad adeguarsi alle normative circa 41.800 strutture (dati del Ministero del Turismo) ma al momento di scrivere i dati rivelano che il 44% (circa 18mila) non hanno neppure ancora richiesto il codice identificativo (CIN) e difficilmente riusciranno ad averlo entro la fatidica data del 1 gennaio 2025.
Il resto d’Italia non va molto meglio considerando che la media nazionale delle strutture non in regola è attualmente al 63% ma ci sono regioni che si sono preparate per tempo e possono vantare, come la Basilicata, l’84% delle strutture già a norma. Seguono il Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta con il 74% e la Campania con il 72%)
Analizzando i dati provinciali la situazione passa da 38% delle strutture non ancora a norma di Genova (e provincia) a La Spezia con il 39% delle strutture senza neppure il CIN, al 43% a Imperia e provincia, sino al 54% delle strutture di Savona e provincia che, però, occorre sottolineare, ha il record assoluto del numero di posti letto destinati a questo tipo di mercato.
“Fiaip è storicamente è presente al fianco degli associati e degli agenti immobiliari per far sì che i nostri agenti siano informati riguardo tutte le normative e tutte le discipline che regolamentano la nostra professione – spiega Antonio Piccioli, presidente Fiaip Liguria – in questo caso è vicina anche all’utente, al proprietario che ha un immobile che intende mettere a reddito sotto forma di locazione turistica”.
“In Liguria – aggiunge Davide Perrera, presidente Fiaip Imperia – abbiamo una normativa molto specifica che prevede il rilascio del codice citra che adesso deve essere trasformato in codice cin entro l’inizio del nuovo anno. Ci sono altre novità dal punto di vista normativo per quanto riguarda la sicurezza quindi è giusto fare il punto della situazione perché la normativa sulle locazioni brevi non sembra, ma è molto stringente, complicata e complessa sia per i privati che anche per gli agenti immobiliari che vogliono comunque essere un punto di riferimento per i privati per la locazione turistica”.
“Fiaip ha organizzato durante tutto il mese di novembre diversi incontri nelle quattro province ed altri ne sta organizzando – spiega Alessio Bellingheri, delegati regionale per la Liguria di Fiaip – In realtà avevamo già una normativa regionale che sicuramente probabilmente non necessitava neanche di implementazione ma la norma nazionale ha continuato a normare quello che già era presente e ora occorre adeguare le posizioni aperte”.