Ventimiglia (Imperia) – Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso del giovane trovato ormai cadavere sulla scogliera vicino al confine con la Francia.
Il cadavere si trovava in mare ma non si tratterebbe di decesso per annegamento ed inoltre è mistero per una ferita trovata alla testa che potrebbe essere stata causata da un colpo inferto con un corpo contundente ma anche essere la testimonianza di una caduta sugli scogli o, ancora, dell’urto post mortem contro la scogliera, a causa del moto ondoso.
Un giallo anche il fatto che il corpo indossasse solo una maglia azzurra e gli slip e saranno gli accertamento medico legali a chiarire i dettagli ancora oscuri della vicenda.
La persona, non ancora identificata, potrebbe essere un Migrante che cercava di oltrepassare il confine per proseguire il viaggio verso paesi più ricchi e più accoglienti dell’Italia. Una scelta che farebbe la quasi totalità dei Migranti se non fossero bloccati dal Trattato di Dublino, firmato dal Governo italiano anni fa e sempre controfirmato ad ogni cambiamento, e che costringe il migrante a chiedere asilo nel primo paese di sbarco e ad attendere nel paese la conferma o meno dello status di profugo. Una condizione che impedisce ai Migranti di proseguire il viaggio e permette ai paesi confinanti di fermare le persone e di “rispedirle” in Italia laddove provengano da lì.
Un meccanismo assurdo – accettato dal Governo – che di fatto blocca in Italia la maggior parte dei Migranti che ben difficilmente possono sbarcare nel Nord Europa dove sono diretti.
L’uomo trovato morto potrebbe essere uno dei tanti disperati morti nel tentativo di superare il confine francese ad ogni costo.