Comune Genova sala rossa PiciocchiGenova – Una mozione per far convergere le energie del Comune e degli anti preposti alla ripartenza dei corsi di formazione per Amministratori di Sostegno per le circa 8mila persone che, solo nel capoluogo Ligure, ne hanno bisogno. L’hanno presentata i consiglieri del Gruppo Misto ed è stato approvato all’unanimità.
I consiglieri dopo aver richiamato alcune leggi sull’amministrazione di sostegno, sui programmi di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, alcune leggi regionali tra cui la “Promozione del sistema integrato dei servizi sociali e sociosanitari”, “Riordino del Servizio Sanitario regionale”, “Istituzione dell’Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria (A.Li.Sa) e indirizzi per il riordino delle disposizioni regionali in materia sanitaria e socio sanitaria”, scrivono nell’atto: “Premesso che è previsto dalla legge che la Regione nell’ambito del sistema regionale integrato sociosanitario individui iniziative per sostenere la formazione, l’aggiornamento e il supporto tecnico informativo delle persone idonee ad assumere la carica di amministratore di sostegno e che tra tali iniziative è compresa anche l’istituzione di elenchi di soggetti che si dichiarano disponibili ad assumere l’incarico di amministratore di sostegno; atteso è stato attribuito ad A.Li.Sa ogni adempimento derivante dall’applicazione e di provvedere alla definizione del bando per l’individuazione e il riconoscimento dei soggetti abilitati allo svolgimento dei percorsi di preparazione per AdS,. Preso atto che nel 2023 Regione Liguria ha ritenuto necessario prevedere la riapertura del bando pubblico a livello regionale di cui alla Deliberazione di A.Li.Sa. n. 293/2018, in modalità aperta (senza data di scadenza), per la presentazione delle istanze per il riconoscimento dei soggetti abilitati sia allo svolgimento dei corsi di formazione per amministratori di sostegno, sia per il successivo rilascio del patentino di AdS, considerato che la figura dell’amministratore di sostegno è figura oggi più che mai fondamentale per affiancare e proteggere persone solo e/o famiglie che vanno aiutate nella tutela in situazioni particolari e che si parla per Genova di 8000 persone ad oggi coinvolte e si prospetta che vada ad aumentare come numeri e che il ruolo dell’Ente Locale è fondamentale per calare dal livello regionale a quello locale la contestualizzazione delle diverse situazioni e rapporti tra enti locali”, con questa mozione s’impegna sindaco e Giunta: “A riprendere un lavoro iniziato ma poi sospeso anche a causa dell’emergenza COVID, da parte dell’assessorato alle politiche sociali affinché venga avviato un tavolo di lavoro tra Tribunale, di Genova ASL3, servizi territoriali, ALISA e realtà rappresentanti gli Amministratori di Sostegno al fine di rilanciare la figura dell’amministratore di sostegno e di creare connessioni tra servizi sociali e sociosanitari tali da non lasciare soli amministrati e amministratori di sostegno”. Sulla stessa sono stati presentati due emendamenti dal consigliere Bertorello della Lega.
La proponente ha accettato gli emendamenti.
L’assessore Costa ha dato parere favorevole a nome della Giunta. La mozione è stata approvata all’unanimità.

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