Genova – Non si placa la discussione sulla opportunità di rinviare, per rispetto al lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, l’inaugurazione di Euroflora edizione 2025. Il Governo centrale ha deciso, su invito della presidente Meloni, 5 giorni di lutto nazionale con le bandiere degli edifici pubblici a mezz’asta e la riduzione degli eventi pubblici e delle manifestazioni ma, a Genova, l’invito non sembra essere stato “recepito” visto che nulla sembra arrestare la “macchina” dell’inaugurazione, prevista per il 24 aprile.
Una scelta che sta suscitando forti discussioni visto che il Governo ha fatto sapere che le partite di calcio verranno rinviate solo nella giornata di sabato 26 aprile, giorno dei funerali di Papa Francesco ribadendo però che nelle giornate di lutto nazionale, concerti e gli altri eventi culturali, che non siano di beneficenza, potranno subire modifiche o cancellazioni.
Cosa permetta ad Euroflora, evento certamente non di beneficienza, di by-passare a piè pari l’invito del Governo, al momento non è dato sapere ma sono in molti ad aver scelto di non partecipare all’evento per rispetto al Lutto nazionale indetto da Roma sino ai funerali del Pontefice.
Nessuna modifica è invece prevista da parte delle autorità alle manifestazioni per il 25 aprile che proprio quest’anno celebra gli 80 anni della liberazione dal regime nazi-fascista.
Trattandosi di un evento non benefico, in molti hanno pensato che anche Euroflora potesse essere rinviata, almeno per la parte della inaugurazione, tenendo un profilo basso ed una drastica riduzione degli eventi collegati ma dal Comune e dalla Regione non sono arrivate notizie in tal senso e tutto, al momento, sembra procedere come per una “normale” inaugurazione.
Ma cosa prevede il Lutto nazionale?
Stando alla circolare che regola questo tipo di situazione, le bandiere degli edifici pubblici devono essere posizionate a mezz’asta.
Nel periodo di lutto le autorità pubbliche si astengono da impegni sociali, fatta eccezione per le manifestazioni di beneficenza. Quindi, a norma di quanto previsto, nessuna autortà pubblica potrebbe partecipare alla inaugurazione di Euroflora.
E sempre il regolamento prevede che possa essere deciso di osservare un minuto di silenzio in segno di raccoglimento
Il ministro Musumeci, al termine del Consiglio dei ministri dove è stato proclamato il lutto nazionale, aveva spiegato – contraddicendo la circolare che: “Tutte le cerimonie sono consentite, tenuto conto del contesto e quindi con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno”