Alassio (Savona) – Non si placano le polemiche e le proteste sulla sicurezza della stazione ferroviaria dopo la richiesta del sindaco marco Melgrati di chiudere di notte la struttura per evitare che si trasformi in bivacco di disperati e luogo non sicuro per i passeggeri.
chiede la chiusura notturna della stazione.
Una richiesta che ha scatenato, specie sui social, una discussione molto animata tra chi sostiene la richiesta e chi, invece, chiede che la stazione resti aperta e che sia “messa in sicurezza” con adeguata presenza delle forze dell’ordine o di personale di guardia privata pagata da chi gestisce le stazioni.
Il sindaco Melgrati ha infatti inviato una lettera a RFI Italia chiedendo, come già lo scorso anno in questo periodo, la chiusura notturna della stazione ferroviaria.
Richiesta che nasce dalla presenza notturna di persone senza fissa dimora e soggetti in stato di ubriachezza che bivaccano abitualmente nei locali della stazione.
A riportare alla ribalta della cronaca la stazione e la sua difficile situazione un recente episodio – l’aggressione di un passeggero da parte di un cane appartenente a una di queste persone, cui è seguito il sequestro dell’animale.
Il sindaco Melgrati sottolinea la grave carenza di personale della polizia ferroviaria di Albenga, che al momento non è in grado di garantire un servizio notturno che possa comprendere il controllo della stazione ferroviaria di Alassio, e anticipa l’intenzione di affrontare questo e gli altri temi che riguardano la sicurezza e l’ordine pubblico con il Questore, in occasione della prossima riunione specificamente dedicata alla città di Alassio.
Sui social, infatti, sono molte le persone che protestano contro la chiusura della stazione e rivendicano invece il diritto ad avere un servizio pubblico adeguato e con la sicurezza necessaria e che dovrebbe essere garantita dalle forze dell’ordine, magari con il rinforzo e adeguamento del personale, o, in estrema ratio, con l’incarico di personale di sorveglianza privata che presidi la stazione nelle ore notturne garantendo ai passeggeri in transito di non essere aggrediti o anche solo infastiditi.
Questo il testo della lettera inviata dal sindaco di Alassio ad RFI:
“Richiesta chiusura notturna della stazione ferroviaria di Alassio
Anche quest’anno, a seguito della situazione sempre più difficile legata alle problematiche estive di ordine pubblico, mi rivolgo nuovamente a Voi nella speranza di poter risolvere la difficile situazione notturna che si presenta già in questo periodo all’interno dei locali della stazione ferroviaria.
Sono decisamente in aumento le persone che bivaccano con cani a volte aggressivi e trascorrono la notte nella sala d’aspetto e nell’atrio della stazione ferroviaria di Alassio, spesso in stato di ubriachezza. Si tratta sempre di pericolosi assembramenti non solo di persone senza fissa dimora ma anche di soggetti dediti ad attività illecite.
Chiedo, pertanto la chiusura dei locali della stazione ferroviaria di Alassio, nella fascia oraria notturna compresa tra la fermata dell’ultimo treno della sera fino a quella relativa al primo treno del mattino.
Chiedo inoltre se esiste un cronoprogramma per la realizzazione definitiva e la messa in servizio dei due ascensori per disabili. In attesa di un Vostro gentile e tempestivo riscontro, porgo distinti saluti”.
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