Genova – Mille euro di taglia per chi fornirà elementi utili a identificare e assicurare alla Giustizia la persona (o le persone) che hanno decapitato un gattino facendo ritrovare la sua testa nel parcheggio della Marina di Sestri, nell’omonimo quartiere del ponente genovese.
Li ha offerti l’associazione centopercentoanimalisti che per prima ha denunciato il macabro ritrovamento chiedendo che le forze dell’ordine trovino il responsabile per essere punito.
Il gattino, poche settimane di vita, è stato ucciso probabilmente altrove e la sua testa trasportata sino al parcheggio in una sorta di “rituale” o di “avvertimento”.
Il macabro ritrovamento ha suscitato un’ondata di sdegno e di rabbia nella zona e sui social dove la notizia è rimbalzata velocemente sino a divenire “un caso nazionale”.
Le forze dell’ordine e volontari ambientalisti hanno setacciato la zona per cercare il resto del corpo del gattino e, al momento non ci sono novità, particolare che rafforza l’idea che l’autore del barbaro gesto sia qualcuno con grossi problemi mentali o qualcuno che voleva “mandare un messaggio”.
Certamente una persona pericolosa e dunque da identificare al più presto.
Le forze dell’ordine stanno esaminando le riprese video delle numerose telecamere di sorveglianza della zona per cercare di identificare l’autore.