Cairo Montenotte (Savona) – Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso dell’uomo di 35 anni deceduto ieri nelle acque del laghetto artificiale dell’Ultima Diga, all’interno del parco dell’Adelasia.
Il corpo ormai senza vita del giovane è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco intervenuti con l’elicottero Drago a seguito dell’allarme lanciato dai familiari che non lo hanno più visto riemergere dopo un tuffo.
Quasi certamente, a causare la tragedia un malore o una congestione causata dalla temperatura dell’acqua, ancora piuttosto fredda. Ma, al momento non viene esclusa nessuna altra ipotesi visto che l’uomo non era un nuotatore provetto.
Gli esami medico legali accerteranno le cause della morte e le eventuali responsabilità I sommozzatori si sono lanciati nello specchio d’acqua appena arrivati ma per l’uomo, nonostante i lunghi tentativi di rianimazione, non c’era già più nulla da fare.