HomeGenovaCronacaGenova, funivia del Lagaccio, le precisazioni dell'assessore Ferrante

Genova, funivia del Lagaccio, le precisazioni dell’assessore Ferrante

funivia Lagaccio, manifestazione, corteoGenova – Mentre i residenti del quartiere del Lagaccio tornano in fermento per l’autorizzazione del Mit ad iniziare i lavori per la Funivia che collegherebbe la stazione Marittima con i Forti e chiedono risposte certe alla nuova Sindaca e alla Giunta, il neo assessore ai Lavori Pubblici Massimo Ferrante ha spiegato la situazione attuale con una nota ufficiale.
«Confermiamo – scrive Ferrante – che il MIT, con la nota inviata al Comune in data 6 maggio nell’ambito del procedimento per il rilascio del nulla osta tecnico di competenza, ha effettivamente comunicato agli uffici la possibilità di avviare “le attività propedeutiche e le lavorazioni iniziali” per la realizzazione dell’opera. Tuttavia, fatte salve le scelte che la Civica Amministrazione si riserva di assumere in merito all’opera, l’effettivo avvio dei lavori di realizzazione del nuovo impianto funiviario resta subordinato al completamento di procedimenti autorizzativi che risultano in corso o da attivare».
«Innanzitutto – specifica l’assessore Ferrante – nonostante quanto comunicato dal MIT nella nota sopra richiamata, a oggi risulta ancora in corso l’istruttoria per il rilascio del nulla osta tecnico sul progetto da parte di tale Ministero, come riscontrato dal responsabile unico del progetto in data 30 maggio. L’avvio dei lavori è inoltre subordinato al completamento con esito positivo del procedimento di valutazione dell’impatto sul Sito del Patrimonio Mondiale “Genova: le strade nuove e il sistema dei palazzi dei Rolli”, presso gli organismi consultivi di UNESCO, attivato dal Ministero della Cultura a ottobre 2024 e attualmente in corso. In secondo luogo il progetto, sviluppato a livello di definitivo, deve essere sottoposto agli Enti competenti nell’ambito di una nuova conferenza dei servizi, ancora da attivare, finalizzata anche a verificare l’adempimento alle prescrizioni rilasciate nel procedimento svolto sul precedente livello progettuale PFTE».

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui