HomeGenovaCronacaGenova riconosce lo Stato di Palestina e condanna le violenze di Israele

Genova riconosce lo Stato di Palestina e condanna le violenze di Israele

Consiglio Comunale Genova, comune

Genova riconosce lo Stato di Palestina, condanna le violazioni di Israele e approva la sospensione di ogni cooperazione internazionale: “Un atto di giustizia e responsabilità contro il silenzio e l’indifferenza. Ora stop al genocidio in corso”
«Ben coscienti che in Palestina è in corso un genocidio che deve essere fermato al più presto e che questo voto rappresenta una goccia nel mare, esprimiamo la nostra profonda soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Genova della mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina», lo ha dichiarato Francesca Ghio, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra e prima firmataria del documento sottoscritto da tutta la maggioranza. «Si tratta di una scelta politica chiara, netta, che non lascia spazio ad ambiguità. È un gesto doveroso di giustizia e di pace nei confronti di un popolo martoriato da decenni. Ci auguriamo che questo atto venga rilanciato anche a livello nazionale dal governo guidato da Giorgia Meloni, perché non si può continuare a tacere mentre sotto gli occhi del mondo intero si consuma una tragedia umanitaria senza precedenti».

La mozione approvata prevede, tra le altre cose, la condanna esplicita delle violazioni commesse dallo Stato di Israele, la sospensione di ogni cooperazione istituzionale, militare e scientifica con l’attuale governo israeliano fino al cessate il fuoco e al pieno rispetto dei diritti umani, il riconoscimento dello Stato di Palestina entro i confini del 1967 con Gerusalemme capitale condivisa e l’impegno del Comune di Genova a farsi portavoce di queste richieste presso il Governo e l’Unione Europea. Il testo chiede inoltre la sospensione della vendita e dell’importazione di armamenti, l’introduzione di sanzioni contro chi viola sistematicamente il diritto internazionale e il sostegno a un piano di ricostruzione come quello proposto dalla Lega Araba.

«Ciò che sta accadendo in quei territori è evidente a chiunque abbia occhi per vedere e coscienza per indignarsi. Genova, città medaglia d’oro alla Resistenza, non può restare neutrale davanti a questo genocidio. – ha aggiunto il consigliere Lorenzo Garzarelli – La nostra storia ci impone coerenza, memoria e coraggio. Prendere posizione oggi non è solo un dovere politico: è un atto di civiltà. Abbiamo votato a favore della giustizia, perché non può esserci pace senza il riconoscimento dello Stato di Palestina. E perché un giorno vogliamo poter dire con orgoglio da che parte eravamo mentre il mondo si stava disumanizzando».
«Il nostro voto non è stato solo simbolico – ha aggiunto il consigliere Massimo Romeo – ma un’assunzione di responsabilità. Genova ha scelto di non voltarsi dall’altra parte e di non restare in silenzio mentre da quasi due anni il popolo palestinese è sottoposto a bombardamenti, fame, privazioni e violenze che nulla hanno a che vedere con la legittima difesa».
——————————————————————————————————
Resta aggiornato con le Notizie della Liguria!
Iscriviti al canale Telegram di LiguriaOggi.it
Seguici sulla pagina Facebook
Iscriviti al canale whatsapp
Le notizie di LiguriaOggi.it viaggiano anche su Threads
Per segnalazioni alla Redazione – Whatsapp 351 5030495 – [email protected]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui