HomeGenovaCronacaVoltri, ancora controlli sulle spiagge, Frulio (Municipio VII): manca il personale

Voltri, ancora controlli sulle spiagge, Frulio (Municipio VII): manca il personale

spiaggia controlliGenova – Ancora controlli sulle spiagge del ponente genovese dopo le segnalazioni degli ormai consueti “accampamenti”, delle feste alcoliche e delle grigliate in spiaggia con fuochi accesi a terra, tra i sassi che al mattino diventano trappole per chi va in spiaggia per prendere il sole. I primi timidi risultati ci sono ma manca il personale e gli agenti della polizia locale, della capitaneria di porto, con il rinforzo di agenti di polizia e carabinieri quando possibile, fanno il possibile.
“I controlli sulle spiagge si stanno effettuando con il personale (comunque, ripeto, poco) a disposizione – spiega Matteo Frulio, neo presidente del Municipio VII Ponente – che passa da una spiaggia all’altra spostandosi con i mezzi. Nella notte tra il 14 e il 15, piuttosto tranquilla, sono state effettuate ricognizioni e anche oggi sono in corso controlli su alcune situazioni segnalate dalla popolazione ma mai gravi. Si tratta di vendita di generi alimentari, musica alta, sulle quali sono state attivate le forze disponibili. Non sono pervenute segnalazioni formali se non due su Multedo e una su Voltri (zona Pam) sempre per le motivazioni già citate”.
Si vorrebbe fare di più ma il presidente del Municipio ammette di avere “le mani legate”.
“Il personale risicato non consente di andare oltre” dichiara Frulio ammettendo una certa frustrazione di fronte ai tanti proclami sulla necessità di garantire più sicurezza ai Cittadini cui, però, non fa seguito il rafforzamento del personale disponibile e neppure la dotazione di mezzi e risorse.
“Quello che è certo – prosegue Frulio – è che questo servizio è e si dimostra necessario e occorrerà, per il prossimo anno, strutturarlo già da inizio stagione e con tutte le forze dell’ordine in campo come sta accadendo in queste ore. Non è una emergenza ma è ormai da anni un dato di fatto. Situazioni che si stanno diffondendo, come si può notare dai giornali, anche nei comuni della riviera e sui cui gli organi competenti dovranno porsi delle domande e pianificare gli interventi”.
L’invito poi alla popolazione, affinché si mobiliti segnalando tempestivamente ogni situazione anomala.
“In caso di necessità – invita Frulio – chiamate subito il 112 o il 1530 della capitaneria di Porto”.
L’estate del ponente genovese è ancora lunga e si prospetta ancora piuttoso “calda”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui