Genova – L’incontro con la relatrice speciale ONU per la Palestina Francesca Albanese si terrà alle 20 di questa sera, martedì 7 ottobre 2025 ai Giardini Luzzati e la “rinuncia” di Palazzo Ducale dopo la protesta della comunità ebraica continua ad infiammare la discussione.
Nel dibattito interviene anche il Comitato Immigrati che chiede spiegazioni sui motivi che hanno spinto i vertici della fondazione culturale di rinunciare all’eveento a poche ore dal suo svolgimento e, apparentemente, a seguito delle proteste.
Il Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione si è rivolto oggi alla direzione del Palazzo Ducale di Genova chiedendo il motivo per cui è stato negato l’incontro a Francesca Albanese.
Nel testo ufficiale della richiesta, inviata per email e tramite PEC (con valore legale) si legge:
“Perchè è stato spostato dal Palazzo Ducale l’incontro per una persona come la Albanese? Lei non sta facendo altro che svolgere il proprio lavoro di relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati da uno Stato quale Israele che ha commesso una carneficina di persone e di donne innocenti e che ha massacrato perfino dei diversamente abili, dei neonati, senza avere alcuna pietà perfino per gli animali, è una vergogna. Tenendo presente che non è Israele il paese invaso ma è la Palestina, ricordi bene la comunità ebraica di Genova che ha chiesto, e non capiamo come mai ottenuto, lo spostamento dell’evento dal Ducale così come sfugge come mai la sindaca di Genova del Partito Democratico Silvia Salis lo abbia permesso cedendo alle pressioni”.
Il Comitato ricorda anche che “non è Israele il paese invaso” ed inoltre che “Benjamin Netanyahu, con già dei processi in Gerusalemme per corruzione, frode e quant’altro, ha oramai ben due mandati di arresto per crimini di guerra tra cui il genocidio per cui, proprio loro sarebbero dovuti essere a sostegno di Francesca Albanese che più di una volta ha precisato che per quei pochi presunti criminali di Hamas, non debbano essere a pagare con le proprie vite le persone innocenti come invece è successo e sta succedendo purtroppo”.
Il Comitato Immigrati chiede “quello che a Genova tutti si stanno chiedendo: chi ha disposto di cancellare l’incontro e il suo spostamento ad altra location?