Sassello (Savona) – Sarà l’autopsia, disposta dal magistrato che segue il caso di possibile malasanità a chiarire con certezza le cause della morte dell’ex senatore Franco Orsi, deceduto nella sua abitazione per in probabile infarto.
L’esame del medico legale è stato disposto per chiarire se la visita effettuata da Orsi in ospedale, qualche giorno prima del decesso, potesse individuare o meno i sintomi di ciò che è purtroppo avvenuto nella notte tra l’11 ed il 12 novembre.
L’ex senatore Orsi, infatti, si era presentato in ospedale lamentando sintomi che potevano essere collegati ad un problema cardiaco e sarebbe stato rimandato a casa senza la prescrizione di approfondimenti o esami che, nel caso di problemi cardio-circolatori, potrebbero rivelarsi fondamentali.
Il magistrato che segue il caso indaga dunque per verificare eventuale trascuratezza nella visita e se siano stati condotti, in presenza di paziente che lamenta sintomi specifici, gli esami “di rito” necessari in queste occasioni.
Intanto è stato rinviato il funerale inizialmente previsto per il 14 novembre e la nuova data dipenderà dagli approfondimenti medico legali disposti nell’ambito delle indagini.
Crescono le manifestazioni di cordoglio, pubbliche e private, per la morte di Franco Orsi che ha avuto importanti incarichi politici ed amministrativi prima di ritirarsi a Sassello dove gestiva una azienda agricola impegnata anche nella ricettività turistica.
I messaggi di cordoglio alla famiglia sono già moltissimi.


























