Lucinasco (Imperia) – Ancora un incidente mortale sul lavoro, in Liguria, questa volta nell’imperiese dove un operaio di 56 anni è rimasto schiacciato dal rimorchio di un oleificio.
L’incidente è avvenuto questa mattina, sulla strada provinciale SP30 .
Ancora in fase di ricostruzione l’esatta dinamica dell’incidente ma dalle prime informazioni sembra che l’uomo stesse lavorando accanto ad un rimorchio che si è improvvisamente mosso, per cause da accertare, e lo ha travolto, uccidendolo.
Sul posto sono accorsi i mezzi di soccorso, dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine ma per il lavoratore non c’è stato nulla da fare.
Il corpo della vittima è stato trasferito in obitorio per le verifiche del caso e le forze dell’ordine e gli ispettori del lavoro stanno raccogliendo testimonianze e documentazione per capire se siano state rispettate tutte le normative in materia di sicurezza sul lavoro.
“Non esistono altri termini per definire questa tragedia se non omicidio – commenta Riccardo Serri, segretario generale della UIL Liguria – ancora oggi ci stringiamo intorno ad una famiglia che si trova ad assistere impotente a un incidente che poteva e doveva essere evitato” conclude.
“Si tratta di una grande azienda con molti dipendenti ma con un bassissimo tasso di sindacalizzazione – aggiunge Marco De Andreis, coordinatore della UIL Liguria nell’imperiese – la mancanza di un dialogo continuativo con i sindacati non può che aumentare i rischi, con effetti talvolta drammatici, come oggi” conclude.
“Come rappresentante di categoria posso solo ribadire che siamo sempre in prima fila per prevenire e troppo spesso denunciare situazioni irregolari che possono portano a eventi come quello accaduto – commenta Davide Onesti della Uila imperiese – Mi auguro che si tratti solamente di una tragica fatalità e ribadisco con forza che bisogna che il tema della sicurezza sia sempre al primo posto in ogni discussione” conclude




























