Genova – Prosegue il cammino del corteo di lavoratori ex Ilva delle acciaierie di Cornigliano e tornano i disagi per il traffico cittadino.
Il corteo punta sul centro città e arrivano le richieste ufficiali della Fiom Cgil al Governo Meloni.
“Noi abbiamo scioperato quando c’era Arcelor Mittal e abbiamo permesso il fatto che fosse allontanata dalla gestione dell’azienda, dal momento che stava distruggendo gli impianti. Il punto è che oggi il piano che era stato presentato dal Ministro Urso e che noi abbiamo condiviso, quello che prevedeva i tre impianti di DRI e i famosi quattro forni elettrici di cui uno a Genova, dalla sera alla mattina è stato cancellato. Ieri ho visto il ministro Urso parlare in Parlamento e dire che va tutto bene, tutto funziona. Ma non è così, la realtà è un’altra. Oggi c’è lo sciopero generale dei metalmeccanici a Genova con manifestazione, a cui partecipo anche io, come a Taranto sono stati fatti i picchetti e a Racconigi a Novi Ligure gli scioperi e i cortei. Scioperiamo e manifestiamo perchè vogliamo tornare a lavorare sulla base del piano che il governo stesso insieme ai commissari aveva presentato”.
Così Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil ai microfoni di Radio Anch’io di Radio 1

























