HomeLa SpeziaCronacaLa Spezia, in arrivo la Sea Watch con 101 Migranti, tra loro...

La Spezia, in arrivo la Sea Watch con 101 Migranti, tra loro 24 minorenni

Humanity SOS MigrantiLa Spezia – Dovranno navigare sino al porto spezzino ma chiedono di poter sbarcare prima i loro passeggeri stremati. Sono i responsabili della nave di soccorso umanitario Sea Watch che ha ricevuto dal Governo ordine di fare rotta verso lo scalo di La Spezi anche se i Naufraghi sono stati salvati tra la costa tunisina e l’isola di Lampedusa.
La nave umanitaria ha salvato, in due diverse operazioni di recupero, oltre 100 persone in grave difficoltà e che rischiavano di morire. Tra loro ci sono 24 minorenni e diversi bambini eppure la decisione del Governo è stata per indirizzare la nave sino al porto ligure, distante giorni e giorni di navigazione.
Una palese violazione del diritto internazionale secondo i soccorritori che ricordano che le normative sottoscritte anche dall’Italia prevedono che i naufraghi salvati in mare debbano essere sbarcati nel “primo porto sicuro” ovvero quello più vicino al luogo del salvataggio e difficilmente potrebbe quindi essere quello di La Spezia.
Una decisione arbitraria che sarebbe stata presa, come altre in precedenza, per “far perdere tempo e denaro” alle navi umanitarie che devono navigare per giorni e giorni restando lontane dai luoghi dell’emergenza dove migliaia di persone muioiono annegate.
Inoltre donne e bambini imbarcati necessitano di cure urgenti e viaggeranno su un’imbarcazione che non nasce per ospitare tante persone per lunghi viaggi e quindi dovranno subire altri disagi invece di ricevere l’assistenza che meriterebbero.
“Ora a bordo abbiamo 101 persone, tra cui 24 minori e 3 bambini – spiega la Sea Watch – . Le autorità italiane ci hanno assegnato il porto di La Spezia per lo sbarco. Noi però chiediamo un porto più vicino per sbarcare tutti in sicurezza e il prima possibile”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui