Genova – Il Comune approva l’aumento dell’addizionale Irpef sui redditi da lavoro e l’opposizione “moltiplica” i genovesi. E’ guerra di numeri nella sala rossa di Palazzo Tursi dove questo pomeriggio si è tenuta una riunione del consiglio comunale tra le più tese.
All’ordine dei giorno l’aumento dell’irpef per la quota di competenza dell’ente locale – postata al massimo – la riduzione dell’Imu e l’approvazione della cosiddetta “tassa di imbarco” che dovrebbe essere a carico dei passeggeri delle navi da crociera che sbarcano a Genova ma anche – secondo alcuni – a carico di chi si imbarca sui traghetti per le isole, in estate.
Lo scontro con l’opposizione si è infiammato a tal punto sui social da allentare i controlli sul materiale pubblicato. Una “svista” che arriva ad indicare in 14 milioni il numero dei genovesi.
Un “refuso” rapidamente corretto ma che non è passato inosservato sul web e così l’invettiva contro la sindaca Salis e la maggioranza che guida palazzo Tursi si è trasformata in un clamoroso boomerang.
In breve c’è chi ha ricordato altre diatribe sul numero dei residenti a Genova (per alcuni aumentati e per altri diminuiti) e sulla attendibilità del calcolo sulla base delle “schede telefoniche attivate” nel capoluogo.
Lo “svarione” è comparso sulla pagina di un ex assessore e nel rispetto del detto “si dice il peccato ma non il peccatore” non pubblicheremo in questa sede lo screenshot con il nome anche se, durante il suo mandato, non è stato particolarmente “amichevole” con la nostra Testata.
Restano le fiammate e le polemiche che maggioranza ed opposizione si stanno scambiando, specie sui social, con il rischio di cadere in pericolosi scivoloni.




























