HomeLa SpeziaCronacaLevanto, ragazzino di 13 anni senza biglietto multato e intimorito sul treno

Levanto, ragazzino di 13 anni senza biglietto multato e intimorito sul treno

treno PopLevanto (La Spezia) – Un ragazzino di 13 anni sorpreso senza biglietto sul treno e la multa che da lezione di vita diventa “minaccia”. Ne è convinto il padre del ragazzo che, quando ha ricevuto la multa a casa, ha deciso di sollevare il caso per far decidere a Trenitalia se si tratti di normale lavoro del controllore o se, invece, si sia esagerato, andando oltre il ruolo previsto.
La storia risale all’ottobre scorso ma è “scoppiata” solo ora che la sanzione è stata effettivamente recapitata a casa del ragazzino.
Una sanzione che i familiari non contestano e che anzi verrà pagata con i risparmi del ragazzo per insegnargli a non salire sul treno senza il biglietto ma che sarebbe stata accompagnata da un comportamento aggressivo e minaccioso del controllore che, temendo che il ragazzo gli stesse fornendo un nominativo falso, lo ha minacciato di farlo scendere ad una fermata non sua e distante da casa o di chiamare la polizia ferroviaria.
Abbastanza da intimorire il ragazzo al punto da fargli chiamare il padre, spaventato per la possibilità di restare a terra, lontano da casa e con poche possibilità di poter prendere un altro treno visto l’orario.
Il padre ha discusso con il controllore e lo ha accusato di “fare il duro con il ragazzino” esagerando nelle minacce visto che aveva davanti un ragazzino.
La vicenda sembrava essersi chiusa con il battibecco alla stazione ma poi, inattesa, è arrivata la sanzione e la famiglia ha deciso che era giusto pagare e “punire” il ragazzino ma anche verificare se il capotreno poteva davvero minacciare il ragazzo di lasciarlo a piedi considerando che era palesemente minorenne e addirittura di chiamare la polizia come se si trattasse di un delinquente.
Secondo il padre il controllore avrebbe potuto chiamare il padre al cellulare per sincerarsi della autenticità dei dati forniti.
Il caso passa ora a Trenitalia che, interpellata dai genitori del ragazzo, dovrà rispondere in merito.

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