Genova – E’ morta Fernanda Contri, primo giudice donna della Corte Costituzionale e vice presidente della suprema corte italiana.
Mondo della politica in lutto per la scomparsa, a 90 anni, dell’importante figura politica del Partito Socialista Italiano prima e del Partito Democratico dopo.
Contri si era trasferita a Genova con la famiglia e aveva frequentato il liceo Classico D’Oria per poi laurearsi in Giurisprudenza.
Sin da giovane aveva dimostrato un carattere molto forte e deciso scegliendo di praticare diversi sport nonostante la contrarietà della famiglia. Nel 1962 rinunciò a partecipare al primo concorso per entrare in Magistratura aperto alle donne, in Italia.
Preferì la carriera di avvocato specializzandosi nel Diritto di Famiglia in un periodo nel quale la gran parte degli avvocati erano uomini.
Il marito Giorgio Bruzzone era stato partigiano e il padre Dante, noto avvocato socialista, aveva aiutato diverse famiglie ebree a fuggire dall’Italia nel periodo delle persecuzioni nazi-fasciste dopo la proclamazione delle leggi razziali.

























